I geologi sono alle prese con un pezzo di roccia che sarebbe il più antico mai rinvenuto. Piccolo particolare? Questo frammento è uno dei tanti rilevamenti provenienti dalla missione Apollo 14 nell’ormai remoto 1971. Secondo una ricerca riportata dal Earth and Planetary Science Letters e portata avanti da Jeremy Bellucci dello Swedish Museum of Natural History, i cristalli analizzati hanno mostrato proprietà che poco avrebbero a che fare con la luna. Si tratta di caratteristiche chimiche e fisiche che riporterebbero alle condizioni della crosta terrestre quando il nostro pianeta era ancora in fase di formazione.
La roccia, che si presenta come un insieme di frammenti di rocce antiche, ha un colore particolarmente scuro. Ciò che colpisce maggiormente però è la sua potenziale età: si parla di oltre quattro miliardi di anni. Se la teoria di Jeremy Bellucci sarà confermata, questa pietra (per molti versi simile al comune granito) sarà ufficialmente la roccia più antica mai rinvenuta.
La roccia più antica della terra avrebbe 4 miliardi di anni!
Gli studi per arrivare a questa conclusione così clamorosa, sono stati effettuati studiando proprietà chimico fisiche degli zirconi inglobati nella roccia in questione. Questi, formatisi probabilmente in particolari condizioni ambientali come sacche magmatiche e forti pressioni, sarebbero il frutto di una terra ancora in fase di formazione, caratterizzata da situazioni ambientali assolutamente estreme. In poche parole, i dati analizzati, non sarebbero corrispondenti a una roccia formatasi direttamente sulla luna. Le origini di questa pietra dunque, riporterebbero al nostro pianeta.
La missione Apollo 14
La missione Apollo 14 è stato un passo fondamentale da parte dell’uomo per la comprensione della Luna. Lo shuttle, partito il 31 gennaio 1971 da Cape Canaveral e giunto sulla superficie lunare il 5 febbraio, ha visto coinvolti in prima linea Alan Shepard, Stuart Roosa ed Edgard Mitchell.
La missione è stata accompagnata oltre che da rilevazioni e prelievi di rocce lunari, anche da una serie di interessanti esperimenti riguardanti i campi magnetici, misurazioni dei venti solari e vari rilevamenti geologici.