ll cervello è uno degli organi fondamentali per la nostra sopravvivenza, una sorta di diario di bordo in grado di determinare chi siamo, come viviamo e ci distingue dagli altri (che in certi casi è un bene).
Dall’altra parte c’è la morte, inevitabile e improvvisa che non chiede mai il permesso ed agisce quando meno ce lo aspettiamo: quando succede ogni ricordo, ogni conoscenza ed ogni fotografia della nostra vita impressa nel cervello scompare senza lasciare traccia. E se vi dicessimo che un’azienda da l’opportunità di prendere tutta la memoria interna del vostro cervello, fare un upload in una specie di cloud così che un giorno qualcuno possa utilizzarla, come commentereste?
Si, avete capito bene: il vostro caro archivio umano, verrebbe preso – conservato al meglio ed “installato” in un altro corpo, magari tra 200 anni oppure domani mattina.
L’azienda Californiana Netcome è stata fondata da Robert McIntyre e Michale McCanna, sviluppando un soluzione chimica molto potente e particolare in grado di mantenere inalterato lo stato del cervello: questo viene mappato e ricreato all’interno di un programma software (non ancora sviluppato).
Naturalmente non ci sono garanzie che tutto questo avvenga totalmente e che venga ricreato tutto il mondo che c’era dentro la precedente testa, infatti si tratta di un lavoro non solo molto lungo ma anche molto difficile.
Sapete di quanti fili è composto il nostro sistema nervoso? Talmente tanti che se solo si sbaglia un passaggio, tutto il lavoro sopra definito verrebbe vanificato in un attimo. A Febbraio l’azienda ha finalmente ottenuto il permesso per iniziare a fare i test e si sono recati in vari posti come Oregon e Portland e stati a contatto con dei patologi affermati.
Questi hanno consegnato nelle mani dei due titolari della Nectome il cervello di una donna morta da poco in ospedale, per cause naturali, al fine di studiarlo e provare a mettere in pratica quanto voluto.
C’è molto scetticismo dinanzi a questa notizia che a breve farà il giro del mondo e in tanti pensano sia un progetto veramente arrogante e poco serio. Ora la domanda è: vi fareste installare il cervello di un altro?