Farida, madre di quattro figli, era uscita di casa per andare al mercato del vicino villaggio di Kalempang, Indonesia. Purtroppo, non è mai arrivata a destinazione. Dopo alcuni giorni di ricerche, il suo corpo è stato rinvenuto all’interno di un pitone reticolato di cinque metri.
Era l’8 giugno quando il marito di Farida, Nori, ha denunciato la scomparsa della moglie. La donna, di 50 anni, era partita da casa con l’intento di attraversare un bosco per raggiungere il mercato. Le ricerche sono iniziate immediatamente nei dintorni del villaggio di Kalempang, situato nella provincia di South Sulawesi.
Il giorno seguente, alcuni volontari hanno individuato un gigantesco pitone nel sottobosco, con un evidente rigonfiamento nello stomaco. La comunità, temendo il peggio, ha deciso di intervenire. Armati di machete, il marito e altri abitanti del villaggio hanno tagliato la pelle del rettile, scoprendo così il corpo di Farida, ancora vestita e coperta di melma. La donna è stata successivamente portata via per essere sepolta nel distretto di Pitu Riawa.
Nori, devastato dalla perdita, ha dichiarato: “Mi pentirò per sempre di aver lasciato uscire mia moglie da sola. Se fossi stato con lei quel giorno, il serpente non avrebbe osato toccarla. Mi dispiace per la sofferenza che ha dovuto affrontare. Mi dispiace per la nostra famiglia”.
Il capo del villaggio, Suardi Rosi, ha espresso il suo sgomento: “Un episodio del genere non era mai avvenuto prima nel nostro villaggio. Abbiamo avvertito tutti di fare attenzione quando camminano nel bosco. Le donne dovrebbero essere accompagnate da qualcuno”.
In Indonesia, il numero di pitoni reticolati giganti è particolarmente elevato. A differenza di altri Paesi del sud-est asiatico, lo sviluppo urbano non ha limitato la crescita di questi rettili. Un episodio simile si era verificato nell’ottobre del 2022, quando una donna di 54 anni fu inghiottita da un pitone di quasi 7 metri. Anche in quel caso, i resti della donna furono trovati all’interno del serpente.
Questa tragica vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, che ora vive nel timore di ulteriori attacchi. Le autorità stanno lavorando per aumentare la sicurezza nei boschi circostanti, sperando di evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.