Facebook, Twitter ed Instagram sono senz’ombra di dubbio i social network più conosciuti e utilizzati al mondo. Spesso, però, sono oggetto di critiche per via di alcune falle che rischiano di minare la privacy dei propri utenti. Ad esempio, l’algoritmo dei news feed, attraverso il quale Facebook è in grado di proporre pubblicità personalizzata ai propri utenti, si basa inevitabilmente sull’utilizzo dei loro dati personali.
A partire dalle condizioni di utilizzo poco chiare, fino ad arrivare a delle linee guida non del tutto convincenti, sono tanti i motivi per cui sempre più persone decidono di abbandonare i social più conosciuti. Allo stesso tempo, però, non si può negare che questo tipo di piattaforme sono parte integrante della nostra vita e offrono la possibilità di connettersi facilmente anche con persone che si trovano dall’altra parte del mondo.
Cosa fare quindi? Ovviamente utilizzare dei social network alternativi! Ebbene sì, spesso ci si dimentica che Facebook, Twitter ed Instagram non sono gli unici social a nostra disposizione, ma nel corso degli anni sono state realizzate molte piattaforme alternative. Alcune si presentano come delle vere e proprie copie dei social già noti, altri invece presentano delle caratteristiche innovative. Entriamo quindi nei dettagli e scopriamo assieme alcuni social network alternativi che potrebbero essere meglio di quelli più famosi.
Ello
Nato con lo scopo di diventare l’anti Facebook per eccellenza, Ello ha dichiarato fin da subito di non voler assolutamente trarre guadagno dai dati forniti dai propri utenti, né quantomeno introdurre pubblicità personalizzata. Non è un caso che questa piattaforma ha deciso di trarre profitto con forme alternative di guadagno, come ad esempio la vendita di CD.
Dal principio Ello consisteva in una rete chiusa, il cui l’accesso era consentito solamente tramite invito di un utente già iscritto. Nel corso degli anni, però, anche Ello è diventato aperto a tutti, anche se spesso viene accusato di non offrire alcune funzioni basilari, come ad esempio la chat privata.
Dopo un vero e proprio successo iniziale, dal punto di vista del numero degli iscritti, in seguito questa piattaforma ha registrato un calo e per questo motivo ha deciso di dare una svolta alla propria struttura, presentandosi come un social di “artisti per artisti”, così come dichiarato sulla propria homepage. A spiccare, infatti, sono proprio i contenuti di artisti e fotografi che apprezzano particolarmente Ello per via del suo design chiaro e minimalista, facilmente intuitivo.
TheShukran
Social network realizzato da una ragazza italo-marocchina, TheShukran è nato all’interno della comunità musulmana di seconda generazione, che si è integrata nel nostro paese, senza comunque dimenticare la cultura d’origine.
Con modalità di funzionamento similari a quelle di Instagram, grazie a questa piattaforma è possibile condividere i contenuti multimediali attraverso il proprio dispositivo mobile. A differenze dei vari “cuori” e “mi piace”, però, è presente il “shukran”, ovvero grazie in arabo. L’idea alla base di questo social, infatti, è quello di ringraziare i vari utenti per condividere con gli altri alcuni momenti della propria vita. Non è un caso che con il passare del tempo TheShukran abbia attirato anche l’attenzione di persone con culture differenti, compresi cristiani e atei.
Un modo alternativo, quindi, di concepire i social, che ben si presta a favorire il processo di integrazione, mettendo al bando attriti e provocazioni di vario genere.
Vero
Nato nel 2015, Vero registrava fino a qualche mese fa solamente 200 mila membri. Grazie alle varie campagne influencer e all’offerta di sottoscrivere un abbonamento gratuito a vita, però, si è verificato un vero e proprio boom, tanto che a marzo 2018 Ayman Hariri, CEO di Vero, ha dichiarato un aumento pari ad oltre 3 milioni di utenti.
A favorire questo boom è stato anche il nuovo algoritmo di Instagram che propone una visualizzazione dei post non più in ordine cronologico, ma in base a criteri non del tutto chiari. Vero, invece, propone i vari post in ordine cronologico, senza utilizzare alcun tipo di filtro. Una funzionalità molto gradita da chi utilizza questo tipo di social network. Grazie a questa piattaforma, inoltre, è possibile condividere i propri contenuti multimediali in cerchie separate, ovvero follower, conoscenti, amici e amici stretti.
Senza pubblicità, sembra che Vero in futuro sarà usufruile solamente grazie ad un abbonamento annuale a pagamento. Al momento non è ancora dato sapere nulla, anche se è importante sottolineare che la tariffa di ingresso resta la principale entrata per l’azienda. Proprio per questo motivo, al fine di continuare a rimanere senza pubblicità e non utilizzare le informazioni degli utenti per guadagnare, Vero starebbe pensando di introdurre una tariffa sulle transazioni. In pratica si pensa alla possibilità di introdurre il pulsante “Acquista subito” attraverso il quale i commercianti possono vendere i loro prodotti. Ad ogni transazione verrebbe quindi applicata una tariffa ai commercianti a favore di Vero.
Ovviamente queste sono solamente ipotesi e bisogna attendere gli ulteriori sviluppi di questa piattaforma per vedere cosa ci riserverà in futuro. Al momento resta comunque un social da tenere d’occhio.
Diaspora
“Il mondo sociale online dove hai il controllo”. È questo il motto della piattaforma Diaspora che, in modo similare a Facebook, permette di rendere pubblico il proprio stato, condividere contenuti e lasciare commenti. In grado di raggruppare gli argomenti tramite hashtag, Diaspora offre anche la possibilità di collegarsi con il proprio account Facebook.
Il funzionamento di Diaspora, infatti, si basa sulla decentralizzazione. In pratica si tratta di un social costituito da diversi network collegati tra loro. I dati non vengono raccolti su enormi server centrali appartenenti ad un’unica organizzazione, bensì su server indipendenti, i cosiddetti pods. Ognuno può decidere quindi con quale pod o spora registrarsi, senza dover utilizzare necessariamente la propria identità.
È lo stesso utente a possedere i propri dati, non concedendo alcun tipo di diritto a nessun tipo di azienda. Gli utenti, inoltre, possono utilizzare gli Aspetti per decidere con chi condividere i propri contenuti. In questo modo è garantita la massima riservatezza, senza ostacolare il senso di libertà. Viste le sue caratteristiche, Diaspora si presenta come la soluzione giusta per chi apprezza le funzionalità di Facebook, prestando particolarmente attenzione alla riservatezza. Completamente privo di pubblicità, al momento vanta solo 50 mila utenti attivi, ma ha tutte le carte in regola per potersi affermare in questo campo.
EyeEm
Considerata una delle principali alternative ad Instagram, EyeEm è un’applicazione per foto frutto dell’ingegno di una start-up di Berlino.
Con oltre 22 milioni di utenti, questa piattaforma si basa sulla condivisione di foto che possono essere modificate e condivise con la community attraverso EyeEm, ma anche altre piattaforme. Sono infatti disponibili vari filtri, modalità e cornici, in modo tale da ottenere gli effetti desiderati.
In costante crescita, grazie anche ai continui investimenti e interventi per migliorarne le funzioni, EyeEm offre la possibilità di offrire in modo del tutto volontario le proprie foto sul mercato virtuale di questa piattaforma che provvederà a vendere le immagini con licenza Adobe Stock, Getty Image o altri ancora. Grazie a questa funzione, gli utenti riescono a guadagnare a loro volta una parte dei ricavi. Un modo davvero intelligente di riuscire a convincere le persone a condividere i loro contenuti, traendone allo stesso tempo profitto.
A questo punto abbiamo scoperto alcuni social network alternativi a quelli più famosi. Ovviamente non si tratta degli unici disponibili e in rete è possibile imbattersi in molte altre piattaforme. Facebook, Instagram e Twitter, infatti, non sono gli unici social da poter utilizzare, ma non vi resta che scegliere quello più adatto alle vostre esigenze, potendo in questo modo rimanere in contatto con vostri amici e parenti, oppure condividere passioni, con la massima tranquillità!