American Horror Story con la sua antologia e la sua trama intricata ha sempre portato appresso a sè i suoi conflitti, con i fan intrappolati in infinite discussioni su ciò che costituisce la migliore e la peggiore delle stagioni – un dibattito che probabilmente rimarrà fino alla vera apocalisse. Ma tra tutte le urla sul fatto che Hotel sia un mucchio di spazzatura vivente o una gemma contorta di puro melodramma, lo showrunner Ryan Murphy spera di poter unire le divisioni e ottenere un successo unificante con la stagione 8. Gli ingredienti? Mescola insieme le due stagioni più universalmente amate – Murder House e Coven – e ci aggiunge un pizzico di “fine del mondo”, solo per aumentare la posta in gioco.
American Horror story: Murder House e Coven. Dove eravamo rimasti?
Murder House si è concluso con il personaggio di Connie Britton che ha dato alla luce un bambino che si è rivelato essere anche l’Anticristo (figlio anche del fantasma di Tate Langdon interpretato da Evan Peters). E sappiamo tutti cosa aspettarci quando stai per partorire un bambino-diavolo: cose brutte. Non sappiamo ancora di fatto che elementi ritorneranno e cosa effettivamente lega le due stagioni, perciò non è ancora chiaro quale sia il crossover con Coven. Di questa stagione infatti, sappiamo che si era conclusa nel migliore dei modi, qualcosa che non accade spesso quando si parla di American Horror Story. La Suprema e le streghe rimaste avevano aperto le porte ad altri ragazzi e ragazze dotati di poteri e considerati “diversi”, con la promessa che ciò che era accaduto non sarebbe successo più. Sappiamo anche che la morte non è un concetto permanente nell’ideologia di AHS, ed è per questo che potremmo aspettarci di tutto e di più, con la rinascita o la resurrezione di personaggi che in realtà abbiamo visto morire. Cosa, di fatto, c’è quindi in comune con la prima e amatissima stagione? Non lo sappiamo. Ma i fan e gli appassionati sono tutti sull’attenti e non vedono l’ora di capirci qualcosa in più. Ciò che possiamo con certezza dire è che gli avvenimenti di American Horror Story: Apocalypse sono fissati circa un anno nel futuro.
La serie horror American Horror Story che ha fatto spesso parlare di sé
American Horror Story è una serie televisiva antologica americana creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk e composta da sette stagioni. Ogni stagione è concepita come una miniserie autonoma, che segue un diverso set di personaggi e ambientazioni, ed ha una trama con il suo “inizio, metà e fine”. Alcuni elementi della trama di ogni stagione sono liberamente ispirati a eventi veri (come la colonia realmente esistita di Roanoke). Gli unici attori ad apparire in tutte le stagioni dello show sono Evan Peters e Sarah Paulson.
La prima stagione, Murder House, si svolge a Los Angeles, in California, nel corso dell’anno 2011, e si concentra su una famiglia che si trasferisce in una casa infestata dai suoi ex occupanti defunti. La seconda stagione, Asylum, si svolge in Massachusetts durante l’anno 1964 e segue le storie dei pazienti e dello staff di un’istituzione per persone considerate pazze. La terza stagione, Coven, si svolge a New Orleans, in Louisiana, nel corso dell’anno 2013, e segue una congrega di streghe che si scontrano con coloro che desiderano distruggerle. La quarta stagione, Freak Show, si svolge a Jupiter, in Florida, nel corso dell’anno 1952, e si concentra su uno dei pochi spettacoli di mostri americani rimasti. La quinta stagione, Hotel, si svolge a Los Angeles, in California, nel corso dell’anno 2015, e si concentra sul personale e sugli ospiti di un hotel soprannaturale. La sesta stagione, Roanoke, si svolge in North Carolina negli anni 2014-16 e si concentra sugli eventi paranormali che si svolgono in una fattoria isolata infestata dalla defunta colonia di Roanoke. La settima stagione, Cult, si svolge nella finta Brookfield Heights, nel Michigan, e si concentra su una setta che terrorizza un sobborgo in seguito alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016.
In ogni stagione è stato studiato qualcosa di folle, macabro e tenebroso. Con il passare degli anni, secondo molti, la qualità delle serie è andata a peggiorare, con trame a volte totalmente prive di sostanza e con buchi enormi, o con colpi di scena troppo forzati e non ben collocati nella sceneggiatura. Si può dire che se questa serie è ancora seguitissima, nonostante gli ascolti siano calati e abbia avuto molti alti e bassi, è soprattutto per l’incredibile coinvolgimento creato dalle prime due stagioni, Murder House e Asylum, che ancora oggi tengono ben saldo al prodotto il suo pubblico più fedele. La stessa citazione di personaggi delle precedenti stagioni, o il richiamo di ambienti e luoghi già conosciuti, stuzzica lo spettatore più esperto e appassionato, che rimane incollato allo schermo per saperne di più.
Poiché American Horror Story è già stato confermato per la stagione 9 e 10, è in gran parte scontato che la congrega e i vari personaggi troveranno comunque un modo per invertire la distruzione del mondo e l’apocalisse finale. Ma American Horror Story: Apocalypse ci promette comunque di essere la novità più ambiziosa di una serie già di per sé ambiziosa, che pone quindi la domanda: che cosa dovremmo davvero aspettarci? Sarà all’altezza delle aspettative di tutti? Metterà davvero fine a tutte le diatribe riguardo la stagione peggiore e migliore o sarà solo l’ennesima aggiunta alla lista? Non possiamo quindi far altro che attendere qualche altro giorno per gustarci il primo episodio e cominciare a tirare le somme.