L’ultima stagione di Game of Thrones ci ha lasciati con l’amaro in bocca. Dopo tanta attesa e dopo 7 stagioni in cui erano stati sapientemente tessuti intrecci, pazientemente costruiti personaggi e c’erano state lente evoluzioni nei caratteri, ci siamo trovati di fronte a un finale raffazzonato e senza senso che non potremo mai dimenticare (in senso negativo, purtroppo).
E’ vero che fin dalla prima stagione GOT ci ha subito abituati a veder morire i personaggi a cui ci eravamo affezionati e ad aspettarci l’inaspettato. Ma ogni morte era giustificata, ogni personaggio ben caratterizzato. Invece nell’ottava stagione succedono troppe cose, troppo in fretta e senza un motivo plausibile.
Se non avete ancora visto tutte le puntate dell’ultima stagione non leggete oltre, perché troverete degli SPOILER!
La follia immotivata di Daenaerys
Iniziamo dalla follia omicida che travolge Daenerys come un fulmine a ciel sereno. Com’è possibile che un personaggio che si è sempre schierato dalla parte dei più deboli, che ha subìto in prima persona ingiustizie e abusi, che si è dimostrato sanguinario solo nei confronti di chi in un certo senso se lo meritava, metta a ferro e fuoco un’intera città bruciando migliaia di poveri innocenti?
Se proprio si voleva far prendere una svolta dark alla Khaleesi per trasformarla in un villain, sarebbe servito più tempo e motivazioni migliori. Invece in poche puntate la follia dilaga senza un perché nella mente di una regina che si era rifiutata in precedenza di attaccare Approdo del Re per non dover regnare su un cumulo di ceneri e che aveva sempre dedicato la propria vita a liberare schiavi e oppressi.
Gli elementi che dovrebbero giustificare questo comportamento sono:
- la gelosia che Daenerys prova nei confronti di Jon Snow, molto amato nel Nord (ma al Sud è un pincopallo qualsiasi se vogliamo dirla tutta);
- la scoperta che il suo amato è in realtà suo nipote, nonché legittimo erede al trono (ma lui dice e ridice che il trono non lo vuole, quindi qual è il problema? Anche l’incesto non è che sia una cosa mai vista tra nobili, anzi! Se solo Jon fosse un po’ meno bacchettone…);
- la morte in rapida – troppo rapida! – successione di Rhaegal e di Missandei (quest’ultima nata nell’isola di Naath dove per sua stessa ammissione non sanno combattere, ma che pronuncia come ultima parola “Dracarys”, istigando così la sua regina a bruciare tutto per vendicarla: poco credibile no?);
- è una Targaryen quindi c’è il 50% di probabilità che sia pazza (la famosa moneta lanciata in aria), ma se non ne ha dato mai segno prima, perché proprio ora senza preavviso?
Sembrano delle ragioni un po’ debolucce per giustificare una trasformazione così radicale no?
L’inutilità di Jon Snow
Perché Jon Snow diventa così mollaccione tutto d’un tratto? Prima non voleva rinunciare ad essere Re del Nord per non deludere i suoi seguaci. Poi si innamora e si inginocchia davanti a Daenerys. Poi scopre che sono parenti (neanche così stretti) e va in pallone. Non vuole più stare con lei, non vuole regnare, non vuole prendere nessuna decisione, mamma mia che strazio!
L’unico momento in cui ridiventa deciso è quello peggiore, quando Tyrion lo plagia dicendogli che deve fare qualcosa per fermare Daenerys. E così la pugnala mentre si stanno baciando, ed è di nuovo chiaro quanto lei sia innamorata di lui, e lei muore senza dire una parola. Che fine ingloriosa per la nostra Madre dei Draghi!
L’inutilità di Jon dura fino alla fine, quando viene risbattuto tra i Guardiani della Notte e si incammina oltre la barriera con i bruti. Bella fine ha fatto il legittimo erede al trono nonché il “Principe che fu Promesso” o Azor Ahai!
Speriamo che non si innamori di nuovo perché le sue fidanzate non fanno una bella fine…
Il monarca eletto
Bene, e ora chi regna? La proposta di democrazia di Sam viene accolta da grasse risate. Sul trono (ormai sciolto) dei Sette Regni siederà Bran che da quando è diventato il Corvo con tre occhi non potrebbe essere più disinteressato a quello che gli succede intorno. Però dice di essere andato fino ad Approdo del Re apposta per quello. Mah!
E a quella rompina di Sansa non sta bene manco di essere governata dal fratello, e pretende l’autonomia del Nord per diventarne regina. Comodo no? E perché allora non si alzano tutti chiedendo l’autonomia?
E adesso cosa si fa?
C’è chi non si rassegna e firma una petizione per far rigirare l’ultima stagione di Game of Thrones. C’è chi si offre di dare sostegno psicologico a chi non riesce a superare la fine della serie, come da annuncio comparso sul sito Bark.com che riunisce professionisti di ogni genere per affrontare qualsiasi tipo di emergenza. Ma forse non ci resta che sperare che George RR Martin riesca a scrivere i libri che mancano per concludere la saga, così sapremo qual è il vero finale che meritano questi meravigliosi personaggi che ci hanno fatto piangere, emozionare e affezionare.