Dopo aver diretto otto lungometraggi e dopo più di 20 anni in cima alla gerarchia di Hollywood, il regista Quentin Tarantino si è guadagnato una reputazione che fa sì che qualsiasi progetto su cui stia lavorando sia qualcosa di grosso. E Once upon a time in Hollywood non è l’eccezione e non è passato inosservato. Soprattutto perché molte voci lo classificano come il penultimo lavoro del celebre 55enne, che, nonostante l’età, produce ancora grandi capolavori.
Quello che sappiamo per il momento di questo prodotto cinematografico è che si tratta di un film alla Pulp Fiction ambientato nella Hollywood degli anni ’60 e diviso in capitoli tematici. Il celebre regista ha infatti detto al CinemaCon che è questo è probabilmente il film più vicino a Pulp Fiction che abbia mai fatto. Tarantino ha lavorato alla sceneggiatura per mezzo decennio e ha inoltre aggiunto che mira a mostrare un lato di Los Angeles e Hollywood per lo più dimenticato. “E non potrei essere più contento del dinamico duo DiCaprio-Pitt nei panni di Rick e Cliff”, ha aggiunto. I diritti di distribuzione sono stati acquisiti dalla Sony Columbia Pictures e la produzione è stata affidata a David Heyman, Shannon McIntosh e allo stesso Tarantino, con la produzione esecutiva di Georgia Kacandes. É stata esclusa la Weinstein Company, a causa dello scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein qualche mese fa.
Tarantino descrive il film come “una storia che si svolge a Los Angeles nel 1969, all’apice della vecchia Hollywood hippie. I due protagonisti sono Rick Dalton (DiCaprio), ex star di una serie televisiva occidentale, e il suo storico stuntman Cliff Booth (Pitt). Entrambi stanno lottando per farsi conoscere in una Hollywood che paradossalmente non riconoscono più. Ma Rick ha una vicina di casa molto famosa… Sharon Tate. ”
Sebbene il film sia in gran parte fittizio, Once upon a time in Hollywood intreccia persone realmente esistite nella sua storia, e usa gli omicidi del famoso Charles Manson come sfondo a tutta la vicenda. E nonostante la trama sia incentrata sull’assassinio di Sharon Tate e di quattro suoi amici per mano del culto dei seguaci di Charles Manson, Tarantino si è comunque impegnato a spiegare che l’argomento principale del film non è effettivamente Charles Manson ma il 1969 in generale, in particolare la Los Angeles nell’estate di quell’anno.
Quali sono però i personaggi realmente esistiti?
Sicuramente non l’attore Rick Dalton (interpretato da Leonardo DiCaprio) e il suo storico stuntman Cliff Booth (interpretato da Brad Pitt) ha spiegato Tarantino, in quanto semplici personaggi di fantasia. Tuttavia, Dalton vive accanto alla famosa attrice Sharon Tate (interpretata Margot Robbie), una star di Hollywood realmente esistita e pugnalata a morte dai membri della famiglia Manson il 9 agosto 1969, lo stesso anno in cui ha luogo il film di Quentin Tarantino. La maggior parte dei personaggi ritratti nel film sono comunque in qualche modo collegati a Tate o alla famiglia Manson, sebbene non tutti siano realmente esistiti.
Sappiamo che il cast del film comprende attualmente Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie, tra gli altri noti attori di Hollywood, e che le riprese sono attualmente ancora in corso o quasi completate. Per i fan di questo attore sappiamo anche che il vincitore dell’Academy Award Al Pacino è stato scelto nel ruolo di Marvin Shwarz, ovvero l’agente del personaggio di DiCaprio nel film. Anche Damian Lewis (Billions), Dakota Fanning (Please Stand By), Luke Perry (Riverdale), Emile Hirsch (Into the Wild) e Clifton Collins Jr. (Westworld) hanno firmato un contratto e faranno parte del cast di questo film.
Per quanto riguarda il titolo del film, è noto che Quentin Tarantino sia un grande fan del genere spaghetti-western (il western all’italiana), ed è per questo che il titolo C’era una volta ad Hollywood rende omaggio al regista italiano Sergio Leone e ai suoi film C’era una volta in America e C’era una volta il West.
L’ultima cosa che sappiamo è che il film doveva essere rilasciato il 9 agosto in concomitanza con il 50° anniversario degli omicidi dell’attrice Sharon Tate, ma dopo le conversazioni con la sorella di Tate, Tarantino ha deciso di spostare la data al 26 luglio 2019. Non ci resta perciò che aspettare in trepidante attesa.