Esistono tante varietà di pane come tipi di farina e cereali. Definito un cibo povero; per realizzarlo infatti, sono sufficienti pochi componenti, ovvero farina, acqua e lievito. Ma basta unire un ingrediente, cambiarne l’aspetto, lavorare l’impasto per più o meno tempo ed ecco che i risultati possono essere tantissimi, motivo per il quale in Italia esistono tantissimi tipi di pane.
Il pane è un cibo che sta al centro della dieta mediterranea e malgrado non sia consigliato mangiarne in abbondanza è difficoltoso rinunciarvi. In base ai propri gusti o alle proprie necessità alimentari è però possibile sceglierne una determinata varietà, e il nostro Paese in questo senso, concede una vasta scelta di tipi di pane.
In Italia dunque, esiste un ampia varietà di pane e in ogni luogo vengono adoperati gli ingredienti a disposizione. Ad esempio, nel territorio del Meridione d’Italia viene adottata la farina di grano duro che è di solito utilizzata per la pasta. E’ un tipo di produzione meno estesa nel resto del territorio, poiché esige climi caldi ed è una caratteristica specifica quindi delle regioni dove il clima è piuttosto mite.
Il pane realizzato con la farina di grano duro ha una compattezza più delicata rispetto a quello creato con la farina di grano tenero. In Sicilia la superficie del pane di semola di grano duro viene insaporita con i semi di cumino, di sesamo o di anice.
In altre regioni invece, come ad esempio in Lombardia, dove la risicoltura è praticata energicamente, il pane di riso, fievole e morbido, viene realizzato adoperando la farina di grano tenero miscelata a quella di riso, che gli conferisce una consistenza esclusivamente leggera e digeribile.
In altre zone invece, dove la coltivazione di mais è molto presente, ad esempio nell’Emilia Romagna, l’usanza è quella di preparare il pane giallo, che prevede l’utilizzo di farina di mais e farina di grano.
Per ultimo, menzioniamo il pane di segale, che è caratteristico dei luoghi di montagna, poiché la segale è un cereale che per essere coltivato, necessita di un clima più rigido.