La compostiera fai da te è un ottimo investimento per il futuro, considerando che aiuta nella trasformazione dei rifiuti organici vegetali in ottimo fertilizzante. Un aiuto personale che si sposa perfettamente con un occhio attento nei riguardi della natura che ci circonda.
La scelta corretta deve avvenire non solo in base alla necessità, ma anche allo spazio al luogo di posizionamento. Un altro elemento da non sottovalutare è la scelta del materiale: il più utilizzato e consigliato è senza dubbio il legno, infatti prendendo solo 4 bancali si può realizzare una struttura solida – esteticamente bella e molto resistente.
Quale compostiera fai da te scegliere
Una compostiera fai da te si costruisce tranquillamente con i pallet oppure con contenitori in plastica, ma prima di attuare l’ingegno è meglio capire dove metterla e quale scegliere in base alle proprie esigenze personali/domestiche.
Il consiglio, considerando anche lo spazio, sarebbe quello di valutare la costruzione di almeno due compostiere al fine di procedere con il riempimento della seconda quando la prima è totalmente piena.
Compostiera fai da te con griglia
Questa tipologia di compostiera non necessita di spazi molto ampi, sono molto economici in quanto basta acquistare una griglia flessibile da mettere sul terreno.
Un piccolo svantaggio potrebbe riguardare le sue aperture, molto ampie che favoriscono l’essiccazione e non la macerazione. Di norma vengono posizionate in un terreno – seppur piccolo – a distanza da casa propria.
Compostiera fai date sbarre e traverse
Questa tipologia deve essere scelta solo se si ha uno spazio aperto e grande abilità nella sua costruzione. Di norma sono realizzate in metallo oppure legno trattato (anche pallet), facendo attenzione nel non lasciare spazio tra una traversa e l’altra – proprio per evitare l’essiccazione.
Svantaggio? Se non si costruiscono traverse mobili, diventa difficile rimuovere il composto maturo che rimane sulla parte inferiore.
Compostiera fai da te da balcone
Ci sono anche persone che non hanno spazio e vorrebbero tenere una piccola compostiera in balcone oppure terrazzo. E’ possibile, utilizzando un bidone di plastica, rinforzato in fondo e bucato in tutta la sua struttura.
Al suo interno si posizionerà la tipica zanzariera con al fondo una retina in plastica: questa particolare struttura dovrà essere svuotata non prima dei due o tre mesi – facendo particolare attenzione al periodo di grande calore, pena l’essiccamento come nei casi sopra citati.