I pantaloni più brutti che esistono non sono uno scherzo e, tanto meno, capi di abbigliamento scelti ed indossati per Carnevale o la perdita di una scommessa. Una vera involuzione dello stile, che mostra non solo le parti peggiori di se ma rende ogni scelta veramente coraggiosa.
Abbiamo selezionato per voi i 10 pantaloni più brutti che esistano in rete, frutto di anni di evoluzione umana e di studio di uno stile personale. Non solo sembrano degli scherzi ma addirittura evidenziano le parti più brutte di ogni corpo.
I pantaloni, maschili e femminili, sono stati creati con tipologie differenti appositamente per andare ad accarezzare fianchi, glutei e gambe evidenziando i punti di forza e nascondendo i difetti. Oggi invece tantissime persone decidono di stravolgere questi dettagli e dedicarsi alla distruzione di ogni accenno di buon gusto.
Non è moda, ma un voler essere diversi dalla massa andando però a giocare su giochi di stile veramente pessimi: alcune sono invenzioni divertenti, mentre altre sono interpretazioni personali di un accumulo di indumenti. In altri casi, tanto per non farci mancare nulla, i Jeans sembrano mangiati completamente da un dinosauro affamato, lasciando solo brandelli inutilizzabili.
Insomma, come per i leggins, anche per i pantaloni l’evoluzione umana ha sicuramente trovato un intoppo nel corso degli anni; perizoma sopra i jeans, pantaloni sulle ginocchia, altri completamente stretti e senza una forma.
I 10 pantaloni più brutti che esistano sono solo una piccola selezione, perché – purtroppo – nel mondo ne esistono di peggiori con ogni tipologia di materiale e colore. Uomini e donne preparatevi a copiare questi look vincenti, che non sono passati dalle passerelle della moda ma direttamente dalle strade sperando di fare la storia del pantalone 2.0.