AGGIORNAMENTO – I titolari del primo bordello d’Italia con bambole robot hanno dichiarato di avere fatto il tutto esaurito e i primi posti liberi si possono prenotare a partire dal 5 ottobre 2018.
Sarà Torino la prima città ad ospitare il bordello con le sex dolls, ovvero bambole robot somiglianti – in tutto e per tutto – a delle donne in carne ed ossa.
L’azienda Lumi Dolls è già presente all’estero, soprattutto in luogo spagnolo, ha deciso che Torino è la città ideale per l’apertura di questo innovativo bordello 2.0. La location è ancora segreta e la cura del progetto è nelle mani di un gruppo di giovani intraprendenti torinesi.
In cosa consiste? All’interno della casa di appuntamenti ci saranno sette sex dolls e un modello totalmente in silicone. Le altezze variano dal metro e cinquanta sino al metro e sessanta con la riproduzione perfetta di quello che è un corpo umano.
Ogni visitatore potrà scegliere il robot preferito e appartarsi per fare sesso, nei modi più o meno convenzionali. Il costo, per chi fosse interessato, si aggira tra gli 80,00 Euro per mezz’ora – 100,00 Euro per un’ora e 180 Euro per due ore.
Una soluzione molto igienica, considerando che le bambole vengono sterilizzate continuamente ed inoltre non si commette alcun reato visto che vengono impiegate bambole e non donne umane. Una moda che ha già preso piede in molte città Europee e, se Torino dovesse vincere la scommessa siamo certi che verranno aperti nuovi “centri” in altre città italiane.