Un gruppo di scienziati ha deciso di utilizzare Pornhub in una maniera diversa dal solito: analizzare gli orgasmi dei 50 video più visti dagli utenti e dare una spiegazione tecnica a termine dello studio.
Per fare questo hanno registrato gli atti sessuali che inducono l’orgasmo, quanti sono quelli femminili e quelli maschili, indicatori visivi – corporei ed uditivi.
Dallo studio è emerso che il 18,3% delle donne raggiunge con certezza l’orgasmo nella rappresentazione video contro il 78% degli uomini: questo per evidenziare di come un video pornografico – se fatto magistralmente – possa creare delle aspettative lontane anni luce dalla realtà in merito alle prestazioni sessuali maschili e relativo piacere femminile.
Se questi video di Pornhub venissero guardati in maniera differente si potrebbe notare la finzione e la teatralità dell’atto fine a se stesso. Tutto questo è – sempre secondo gli scienziati – in grado di rovinare la vita sessuale reale in quanto basata su quanto visto nel video, cercando di ricrearlo senza successo.
Di norma sarebbe preferibile guardare un video pornografico con molta disinvoltura e con la consapevolezza di trovarsi davanti degli attori, che invece di buttarsi da aerei impazziti ottengono un rapporto sessuale perfetto dall’inizio alla fine. Gli scienziati consigliano quindi di prendere spunto ma di non aspettarsi che la finzione si possa trasformare in realtà.