Rough sex è la nuova frontiera del sesso che risveglia i sensi e riavvicina la coppia. Sono molte le persone che lo praticano anche se non lo ammettono per timore di essere giudicati o per un senso di vergogna.
Altri ancora non lo praticano ma lo desiderano, pensando però che sia un azzardo troppo grande e che il partner potrebbe non essere d’accordo.
Che cos’è il rough sex
Facendo un piccolo passo indietro fino agli anni ottanta, scoprirete il rough sex viene praticato da Rocco Siffredi sin da subito all’interno dei suoi film. Un tipologia di sesso particolare, umiliante, forte e caratterizzata dal “senza regole” e ai limiti del violento (consentito naturalmente).
Naturalmente c’è da fare una grande distinzione tra quello che è la “finzione” e quello che si può riprodurre nella realtà tra le lenzuola della propria camera da letto. Oggi più che mai, linguaggio ed azioni sono molto condizionate dal rough sex cercando di dare una svolta alla propria routine di coppia, mettendo pepe e facendo quello che la mente ha sempre desiderato ma mai ottenuto. Rocco Siffredi, padre della pratica, conferma che sono molte le donne a voler sentire sicurezza e potenza da parte dell’uomo anche se è sempre meglio prima chiedere e proporre.
La generazione precedente aveva dato spazio allo strap – on, che consiste nella parità dei sessi e al dimenticare gli istinti quelli più rudi. Oggi il rough sex è stato rispolverato e sta diventando la nuova frontiera del sesso che tutti – o quasi – desiderano: parolacce, manette, strattoni, gagging e mani intorno alla gola sono solo alcuni dei passaggi che ogni coppia dovrebbe provare, per ritrovare la passione di un tempo.
Come non fraintendere il rough sex
Nonostante questa nuova frontiera del sesso estremo piaccia molto alle donne, bisogna fare attenzione che non venga tradotta come un gioco di ruolo pesante e non più divertente. Il sesso estremo deve essere consenziente e deve comunque porsi dei limiti, in quanto non siamo tutti Mr. Grey e Anastasia all’interno della stanza rossa.
Valutare sempre la persona con la quale si va a letto e se questo possa risvegliare la passione o portare ad un allontanamento estremo. Ma alle donne piace il sesso duro? Secondo un sondaggio effettuato da una rivista femminile sembrerebbe proprio di no, o meglio:
- essere prese con forza e desiderio, va bene
- essere sculacciate o strattonate, non va bene
- dipende dall’uomo che hanno davanti
Il sesso duro è altamente soggettivo e l’opinione può variare a seconda di chi si ha davanti in quel momento e non è un argomento da affrontare durante il primo appuntamento, per lo meno non sempre.
Cosa ne pensate?