Se fino a ieri, l’immagine della Pole Dance era riferita a giovani ragazze all’interno di locali per soli uomini – oggi si è trasformata in una dura disciplina e rappresenta uno degli sport più completi del panorama attuale.
Per svolgere questa attività non ci vuole solo determinazione ma anche coordinazione, forza e flessibilità. Scopriamo insieme i suoi benefici.
Origini della Pole Dance
La Pole Dance viene, erroneamente, confusa con la Lap Dance ovvero il ballo intorno al palo di intrattenimento per giovani uomini, che di norma si incontrano nei locali per divertirsi. Questa invece è una disciplina sportiva vera e propria, che utilizza lo strumento del palo come unico ausilio.
Le fonti storiche che trattano dell’argomento poledance portano tutte agli anni venti, nel periodo di massima depressione degli Stati Uniti: un gruppo di circensi svolgevano delle performance particolari, utilizzando il pali che sorreggevano i tendoni – per risparmiare sulle attrezzature.
Ci sono anche altre fonti che trasferiscono la paternità in India, dove il palo da pole dance era in legno e gli uomini si esibivano per spettacolo e per sviluppare la muscolatura. Una cosa certa è, che dagli anni cinquanta venne riconosciuta come spettacolo itinerante in contrapposizione del Burlesque.
Benefici della Pole Dance
I benefici Pole Dance sono molteplici, infatti bisogna considerarlo come uno sport completo che allena la muscolatura di tutto il corpo, regalando coordinazione – forza ed equilibrio.
Non solo: infatti è ideale per bruciare le calorie, tonificare i muscoli ottenendo un aspetto lineare e piacevole, con assottigliamento del punto vita e glutei, cosce e braccia scolpite, per non parlare della pancia piatta e ben definita. Il consiglio è quello di provare in una struttura idonea con professionisti del settore, capaci ad insegnare la tecnica; il metodo fai da te potrebbe comportare delle problematiche molto serie e, inoltre, se il palo pole dance non è be saldo e posizionato potrebbe diventare un nemico molto pericoloso (cadendo di schiena o peggio).
Ma quali sono gli strumenti da utilizzare? Come accennato più volte il palo è parte integrante di questa disciplina che varia da un diametro pari a 50 mm sino a 38 mm.
Il materiale è in acciaio ossidabile, cromato oppure ottone a seconda della necessità e gusto personale; la parte importante è il rivestimento per la presa:
- chi desidera meno grip è perché vuole ottenere una danza molto più fluida e veloce;
- chi desidera più attrito è per insegnare al meglio come gestire la disciplina poledance e imparare l’equilibrio.
Chi di voi l’ha già provata?