L’assistente virtuale Amazon Alexa si è sinora presentata nella sua veste più complessa, con Echo e Echo Dot. Tali dispositivi consentono all’assistente di “parlare” o riprodurre musica. Esiste però una versione di Alexa essenziale, che offre la stessa base ma senza speaker o simili. Si tratta di Echo Input e, di fatto, questo dispositivo si limita ad ascoltare gli ordini dell’utente.
Presto disponibile anche sul mercato, questo singolare device ha bisogno di collegarsi a una periferica che funga da speaker per poter comunicare con il suo possessore. Ma che utilità ha tutto ciò? Semplicemente si può collegare Echo Input al proprio impianto stereo casalingo, sfruttando appieno le sue capacità (e riuscendo anche a risparmiare qualche soldo). La trasmissione audio tra dispositivo e speaker può tramite classico cavo audio da 3,5 mm e via Bluetooth.
Echo Input abbassa il prezzo degli assistenti virtuali
La scelta Amazon ha il chiaro fine di diffondere quanto più possibile il proprio brand in questo settore. Eliminando il superfluo e abbassando i prezzi dei dispositivi venduti, questo obiettivo è decisamente più alla portata dell’azienda.
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Ma come si presenta Echo Input? Come è facile intuire si tratta di un oggetto piuttosto piccolo, disponibile in versione bianca o nera. A grandi linee, si tratta di un disco spesso 1,25 centimetri, facile da posizionare pressoché in qualunque punto della casa. Se gli speaker sono un extra di cui è facile fare a meno, sono invece ben presenti i microfoni (ben quattro) capaci di captare anche i minimi segnali nell’area circostante.
Passiamo al dunque, analizzando il prezzo. Echo Input si propone in Italia al costo di 39,99 euro. Un prezzo decisamente inferiore anche rispetto a Echo Dot che, sino a poco tempo fa, era considerato il dispositivo più economico della categoria con i suoi 59,99 euro. Il dispositivo in questione sarà disponibile in Italia a partire dal prossimo 30 gennaio.