Immaginate di avere tanti, ma davvero tanti soldi disponibili e altrettanto tempo libero. La maggior parte di noi, spenderebbe le giornate su qualche spiaggia tropicale oziando da mattina a sera.
C’è chi invece, a dispetto di tempo e denaro, non riesce a stare fermo. Stiamo parlando di Elon Musk, imprenditore quarantasettenne di origini sudafricane che non riesce assolutamente a concedersi un attimo di tranquillità.
Dopo il successo e il denaro ottenuto con PayPal e la fondazione di progetti ambiziosi come SpaceX e Tesla, questo personaggio alquanto singolare non ha comunque dato idea di volersi fermare e si è sempre dimostrato pronto a investire tempo e denaro in idee piuttosto insolite o, addirittura, stravaganti.
Sogni e progetti futuristici di Elon Musk: un miliardario ecologista
Nonostante si possa identificare in Musk un imprenditore miliardario, le sue vitalità non sono spese solamente per incrementare i suoi guadagni o per il semplice divertimento: buona parte dei suoi progetti infatti è concentrata sull’ecologia e su una visione del mondo imperniata su energie alternative : Punta di diamante di questa avveniristica intuizione in cui ha impiegato molte delle sue forze e delle sue finanze è la già citata Tesla.
Elon Musk è infatti il cofondatore di Tesla Motors nonché capo del product design dell’azienda. Si tratta di un’impresa che realizza automobili elettriche. Dal 2008 al 2012, Tesla ha catturato l’attenzione del mondo automobilistico con la produzione e la commercializzazione di Tesla Roadster, un veicolo sportivo a due posti capace di una velocità massima che va oltre i 200 km/h e di una accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi.
Sempre nell’ottica ecologica, un tema molto caro a Musk, va citata anche Solar City. Si tratta di una compagnia specializzata nel settore del fotovoltaico. Pur essendo fondata da Lyndon Rive (cugino di Musk), la figura del poliedrico miliardario è strettamente connessa a Solar City in quanto ne è l’investitore principale.
I progetti con la NASA e Hyperloop
Pur rimanendo l’ecologia una priorità per Musk, è innegabile che anche lo spazio e le innovazioni dal chiaro sapore sci-fi catturano la sua attenzione.
Risale al giugno 2002, per esempio, la fondazione di Space Exploration Technologies Corporation, nota anche come SpaceX. Un nome fantascientifico per un progetto spaziale: SpaceX infatti, si occupa di progettare e costruire lanciatori spaziali a razzo che possano collocare in orbita satelliti, ma anche veicoli utilizzati nello spazio per il trasporto di beni e di personale. L’azienda collabora regolarmente con la NASA e, come prevedibile, ha un fatturato piuttosto elevato. Elon Musk ne è attualmente amministratore delegato e CTO dell’azienda in questione.
Dalla collaborazione di alcuni ingegneri di Tesla Motors e SpaceX, è poi nato un altro progetto piuttosto interessante, ovvero Hyperloop. Riguardo l’ennesima impresa di Musk e dei suoi uomini, sono già stati fatti diversi test: si tratterebbe di una sorta di capsula posizionata su un cuscino d’aria che consentirebbe di creare un’alternativa rapida ai mezzi di spostamento attualmente disponibili. In parole povere, sarebbe possibile collegare Los Angeles e San Francisco con un servizio capace di trasportare persone, vetture e prodotti in appena 35 minuti.
Con Neuralink, ennesima azienda nelle mani del buon Elon, cambiamo decisamente settore, pur rimanendo in un campo a metà tra scienza e fantascienza: si tratta infatti di un gruppo di ricercatori votati alla ricerca biomedica.
L’obiettivo di questo progetto è di sviluppare degli elettrodi che, una volta innestati nel cervello umano, ne possano accrescere enormemente le capacità. Naturalmente si tratta di un lavoro che, se darà mai dei frutti concreti, lo farà nel lunghissimo periodo… per gli amanti del cyberpunk dunque, vi sarà ancora da aspettare parecchio!
Un sogno chiamato Marte
Quali altri idee e progetti caratterizzeranno il futuro delle già citate aziende? Per quanto riguarda Tesla Motors, sembra che la distribuzione del nuovo modello Tesla Model 3, originariamente in previsione per l’anno corrente, sarà posticipata. Un disguido che probabilmente porterà un danno economico per l’azienda, ma che non arresterà l’idea di portare sempre più persone a scegliere un veicolo elettrico per spostarsi quotidianamente. Già nel 2019 infatti, Tesla conta di rilanciarsi con Semi, un camion elettrico che dovrebbe rivoluzionare il mondo dei trasporti.
La più grande ambizione di Elon Musk però, resta lo spazio. Nel 2022 il razzo Big Falcon Rocket lancerà nello spazio due shuttle privi di equipaggio. L’obiettivo? Portare sul pianeta rosso i primi strumenti in vista di una futura colonizzazione umana.
Naturalmente si tratta solo di un piccolo passo verso la conquista di Marte, ma l’ambizioso miliardario vuole comunque dare un sostanzioso contributo per accelerare l’arrivo di quello che sarà sicuramente un momento storico per tutta l’umanità.
Una piccola curiosità: la Tesla Roadster nello spazio
In occasione del lancio inaugurale del Falcon Heavy (il razzo più potente mai realizzato), Tesla ha colto l’occasione per compiere un’azione piuttosto bizzarra: far “accompagnare” il razzo da una Tesla Roadster.
Il veicolo sportivo di cui abbiamo parlato poco sopra infatti, è stato lanciato nello spazio: oltre allo scopo pubblicitario di questa insolita iniziativa, Elon Musk ha così potuto dimostrare come le capacità del razzo e quanto il trasporto di oggetti anche piuttosto ingombranti come un’automobile senza particolare impatto.
Ma che fine farà la Tesla Roaster in questione? In origina l’auto avrebbe dovuto assestarsi nelle vicinanze di Marte ma, per alcuni imprevisti riguardanti l’accelerazione del razzo, la sua traiettoria è stata modificata: il veicolo passerà sì vicino (si fa per dire) al pianeta rosso nel 2020, quando lo “sfiorerà” di appena qualche milione di chilometri. Negli anni seguenti, questa continuerà a girovagare senza meta tra i pianeti del sistema solare, per trovarsi nei pressi della terra nel 2021.