In occasione di una riunione trimestrale dove ha illustrato l’andamento delle proprie piattaforme, Mark Zuckerberg ha confermato l’intenzione di riunire Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram in una sola chat. A margine dell’evento infatti, l’imprenditore informatico padre di Facebook e proprietario di numerosi altri servizi, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco interessanti.
Zuckerberg ha confermato che Facebook vuole rendere più semplice l’invio di messaggi delle app di sua proprietà, anche se ha comunque confermato come questo tipo di processo richiederà molto tempo “È molto presto per pensare a questo. Dobbiamo ancora capire come rendere concreto questo piano“, ha affermato Zuckerberg.
Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram riunificati: perché?
L’amministratore delegato non ha voluto dare una spiegazione chiara riguardo i motivi che spingerebbero verso una sola chat per servizi apparentemente così diversi. Nonostante ciò, sembra che l’idea di poter unire Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram sembra renderlo particolarmente entusiasta “La prima ragione per cui sono eccitato è il passaggio alla crittografia end-to-end come impostazione predefinita nei nostri prodotti. Penso che sia la direzione che dobbiamo intraprendere per il futuro. Credo che sia una grande opportunità…“.
La crittografia e dunque la sicurezza sembra essere una priorità per Zuckerberg. Forse scottano ancora i problemi registrati qualche mese fa con Facebook? Per vedere queste novità però, è presumibile che bisognerà attendere perlomeno il 2020.
Le contraddizioni di Zuckerberg
Se tempo fa lo stesso Zuckerberg aveva promesso che Instagram e WhatsApp sarebbero rimaste due piattaforme completamente separate, sembra aver cambiato dunque idea. Il fondatore di Facebook, in tal senso, aveva già fatto intendere che si sarebbe rimangiato la parola, grazie a una recente intervista rilasciata al New York Times.
Se questa unione può portare notevoli vantaggi, va anche sottolineato come accresca nei comuni utenti una sensazione di monopolio di Zuckerberg. Di fatto, questo persona, possiede e controlla una fetta davvero consistente della rete.