James Harrison è stato definito “l’uomo dal braccio d’oro” per aver donato talmente tanti litri di sangue da aver salvato più di 2 milioni di bambini. Un uomo australiano di 81 anni che ha deciso di ritirarsi ma con grande soddisfazione e felicità.
Sessant’anni passati a pensare ai bambini e donare il sangue continuamente per salvarli e dar loro un futuro: un opera che non è passata inosservata e che tanti oggi celebrano come straordinaria.
Ma perchè quest’uomo è così speciale? Insomma, ci sono tantissime persone al mondo che donano il sangue eppure non sono così speciali e non salvano così tante vite. Cosa c’è che non sappiamo? In effetti, James Harrison è una specie di super eroe visto che il suo sangue ha un anticorpo particolare che salva letteralmente la vita alle persone.
Grazie a lui sono state salvate donne che minacciavano aborti spontanei, evitato malformazioni celebrali e morti premature.
La storia di quest’uomo – raccontata dal New York Times – è incredibile: quando aveva 14 anni ha subito un’operazione molto importante e si è ritrovato a dover chiedere molto sangue per la sua sopravvivenza. Una volta curato e fuori pericolo ha pensato di voler ringraziare a modo suo, salvando di conseguenza altre vite; la scoperta dell’anticorpo miracoloso è avvenuta in seguito e questo non ha fatto altro che aumentare la sua voglia di essere a disposizione delle persone.
La sua ultima donazione è stata fatta la scorsa settimana (la numero 1173) ed è entrato di diritto all’interno del Guiness dei primati come il più grande donatore della storia.
Una bellissima uscita di scena, una pensione che si merita ogni celebrazione da parte di chi – grazie a lui – ha potuto avere una seconda possibilità. Molte le persone che vogliono emularlo e raggiungere lo stesso scopo, cercando di salvare più vite possibili.
Ogni tanto il mondo ci regala una bella storia.