La cucina senza sale non deve essere intesa come una cucina senza gusto né sapore. I motivi che ci possono portare verso questa scelta possono essere diversi: prevenzione di malattie, dieta, problemi cardiovascolari, ecc. Sebbene nella nostra tradizionale gastronomia italiana si tendono spesso a preferire gusti forti e decisi, sarebbe conveniente cominciare ad abituarsi ad una cucina povera in sale. Omettendolo (quando necessario) o ad ogni modo, limitandone progressivamente il suo utilizzo. Infatti, è ormai un fatto noto che l’impiego smisurato di sale è collegato a vari disturbi cardiovascolari. Ciononostante, se ne continua a fare un utilizzo scorretto, se si pensa che negli Stati Uniti, nel 2010 l’utilizzo medio giornaliero di sodio risaliva a ben 3,95 gr, pressappoco il doppio rispetto alla dose di sodio raccomandata.
Il consiglio è quello di ridurre notevolmente la dose di sale adoperata nell’alimentazione, e non soltanto per chi ha problemi legati all’ipertensione arteriosa; infatti sono particolarmente le donne che dovrebbero limitarsi, poiché il consumo eccessivo di sale può contribuire alla ritenzione idrica, principale responsabile nella formazione della cellulite.
Ingredienti alternativi al sale
Esistono diversi consigli per realizzare ricette senza sale, uno fra questi è sicuramente quello di imparare a cucinare adoperando erbe aromatiche e spezie. In aggiunta a questo, si possono anche impiegare basilico, prezzemolo e salvia che possono addirittura essere consociati con le spezie, al fine di raggiungere una appetitosa esaltazione dei sapori.
Invece, per condire le verdure ci si può avvalere della cosiddetta tecnica della marinatura, che permette di contenere l’uso del sale come spezia, tagliando prima a piccole porzioni la vivanda e unendo poi il succo di limone o aceto, sostanze eccellenti per arricchire di gusto il piatto.
Infine, menzioniamo l’utilizzo delle alghe (kombu, wakame, agar agar, nori). Si tratta di un altro rimedio efficace per aromatizzare brodi, zuppe o anche per preparare i legumi senza eccedere con l’utilizzo del sale. Adoperando le alghe in cucina, si può inoltre contare sull’assunzione di importanti essenze in esse racchiuse come sali minerali, vitamine e antiossidanti.