La casa delle bambole di Torino è stata chiusa a seguito di un controllo da parte della Polizia Municipale e dell’Ufficio di Igiene, considerandola non a norma di legge.
A soli dieci giorni dall’inaugurazione, la casa di appuntamenti con bambole erotiche LumiDolls – di zona Mirafiori – ha dovuto chiedere ai propri ospiti di lasciare le stanze, riponendo le bambole in uno sgabuzzino. Ma cos’è successo? Dopo le pensanti critiche da parte dei residenti della zona (e non solo) i proprietari della casa di bambole di Torino si sono ritrovati una visita a sorpresa da parte di vigili e Asl; dopo un attento controllo sembrerebbe che siano andati contro la legge esercitando abusivamente la professione di affittacamere.
Tremila euro di multa e diffida con sospensione dell’attività sino a data da comunicare, soprattutto per tutti i controlli igienici che sono scattati e devono essere effettuati nei locali e sulle bambole in silicone. I titolari hanno prontamente postato un comunicato, sulla pagina ufficiale facebook, dove fanno chiarezza sulla vicenda e su quanto dichiarato dai vari giornali di news, evidenziando che l’attività riaprirà a breve.
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Siamo convinti che i controlli siano stati “mandati” da qualcuno infastidito da questo nuovo intrattenimento 2.0 e speriamo che i clienti possano incontrare nuovamente Alexander e tutte le amiche in silicone.