Seppur il significato della parola Phubbing possa essere ignota a molte persone, basta sapere che ne siamo tutti quanti affetti esattamente come se fosse una malattia.
La parola Phubbing deriva dalla composizione di due termini che sono “phone” e “snubbing” ovvero telefono e snobbare, che mixate insieme descrivono perfettamente l’azione del voler dare attenzione al social anziché alle persone che sono davanti a noi.
Questo è quindi il grande fenomeno dei giorni nostri, racchiuso all’interno di una piccola scatolina con display luminoso e composta da emoji e gif di ogni genere: non ci si esprime più con i gesti o con le espressioni del viso, proprio perchè nessuno parla faccia faccia con una persona vera e reale da tempo.
La cosa ancora più grave è quella di guardare continuamente il proprio smartphone durante una cena o mentre si è giro con gli amici oppure in coppia. Provate a pensarci bene: ogni volta che uscite e vedete un gruppo di persone o una coppia di fidanzati, quanti sono quelli che interagiscono e si divertono tra loro e quanti, invece, quelli che guardano il proprio cellulare?
Le varie ricerche psicologiche portano alla luce che il 23% delle coppie attraversa una crisi a causa della poca attenzione reciproca e, della gelosia portata dai social sempre attivi e alle conversazioni virtuali invece che reali. Sicuramente tutto questo potrebbe anche venir concepito come un bisogno inconscio del voler “buttare via” la realtà, costruendosi un mondo parallelo molto più divertente e senza alcun problema da risolvere.
Il sito Stopphubbing.com è una delle realtà nate al fine di contrastare questo pericoloso fenomeno, analizzandolo in ogni suo dettaglio, cercando di portare la maggior parte delle persone alla realtà.
Nessuno di noi sfugge a questa epidemia moderna e anche se si scuote la testa, ognuno di noi è consapevole di quello che sta vivendo virtualmente e sta snobbando della propria realtà.