Che Facebook non sia destinato solamente a essere un semplice social network è cosa risaputa. In questi giorni però, questo percorso di ampliamento sta entrando in una nuova fase grazie a Pay, un nuovo metodo di pagamento offerto dalla piattaforma creata da Mark Zuckerberg.
Il sistema è destinato a interagire con tutto quello che è l’ecosistema collegato a Facebook il quale, ad oggi, include tra gli altri anche Instagram e WhatsApp. Nonostante ciò, durante i primi mesi di utilizzo, è più che probabile che solamente Facebook potrà usufruire di Pay. In questo modo gli sviluppatori potranno testare con più calma le funzionalità proposte. In tale contesto, il servizio si propone come un modo per effettuare pagamenti in maniera comoda e sicura.
Tale iniziativa si affianca a un’altra piuttosto ambiziosa, ovvero quella riguardante Libbra. Stiamo parlando della moneta virtuale lanciata dal noto social network (che però sta andando incontro a diversi e inaspettati problemi).
Cos’è e come funziona Facebook Pay
Il nuovo sistema supporterà tutte le principali carte di credito e debito, oltre ai maggiori servizi legati al pagamento digitale (come PayPal). Sotto il punto di vista pratico, sarà possibile selezionare Pay come formula di pagamento quando si effettuerà un acquisto. In alternativa sarà possibile impostare lo stesso come utilizzabile di “default”.
Stando a quanto detto dai dipendenti del noto social network, Pay nasce con l’intento di tutelare la privacy e la sicurezza. Si tratta di due fattori molto importanti che, spesso, si sono rivelati veri e propri punti deboli della piattaforma di Zuckerberg. In tal senso, tutte le informazioni riguardanti gli acquisti saranno estremamente sicure e protette direttamente da sistemi di crittografia. Inoltre, è noto che come PayPal e altri servizi simili, questo sistema potrà essere utilizzato anche per effettuare donazioni o trasferire denaro tra amici o familiari.
Quando sarà disponibile?
Facebook Pay debutterà negli Stati Uniti nel corso di questa settimana, per poi gradualmente giungere in altri paesi. Attualmente non è stato comunicato quando sarà disponibile anche in Italia.